a cura di Andrea Serpelloni
I cambiamenti organizzativi sono una costante nelle aziende e spesso necessari per gestire fattori come, ad esempio, l’innovazione tecnologica, le dinamiche del mercato, le nuove normative e le esigenze di miglioramento continuo. Questi cambiamenti possono variare in termini di portata e impatto, influenzando vari aspetti dell’organizzazione, dai processi operativi alle dinamiche interpersonali. Per questo motivo, risulta importante gestire e guidare i processi di cambiamento come ad esempio: riorganizzazioni interne, fusioni e acquisizioni, introduzione di nuove tecnologie, reingegnerizzazione dei processi, adeguamento a nuove leggi e regolamenti.
I cambiamenti organizzativi possono generare effetti a vari livelli:
- A livello individuale: paura della perdita del lavoro, l’aumento del carico di lavoro e la riduzione dell’autoefficacia, resistenza al cambiamento dovuta al fatto di dover uscire dalla zona di comfort e adattarsi a nuovi modi di lavorare.
- A livello organizzativo: modifiche nei processi e nelle strutture possono influenzare la produttività e l’efficienza complessiva dell’organizzazione; i cambiamenti possono influire sulle dinamiche del gruppo e sulla motivazione dei dipendenti.
- A livello sociale: i cambiamenti possono ridefinire i valori e le norme all’interno dell’azienda; le modifiche possono influenzare le relazioni tra colleghi, creando nuove dinamiche di collaborazione o conflitto.
Per gestire efficacemente i cambiamenti organizzativi e mitigare i rischi psicosociali, è cruciale utilizzare strumenti specifici. All’interno del gruppo di lavoro SIPLO è stata sviluppata una checklist per l’analisi dei cambiamenti organizzativi partendo dal documento SIPLO “Benessere individuale e organizzativo nei processi di cambiamento. Modello e strumenti di intervento” elaborato nel 2020 e presente, con ulteriori spunti di approfondimento, nell’Ebook SIPLO “Rischi psicosociali nelle organizzazioni: dalla valutazione all’intervento”
Lo strumento è stato progettato per:
- effettuare un check-up organizzativo: facilita un check-up dell’organizzazione per individuare aree di miglioramento.
- supportare l’azienda negli interventi organizzativi: accompagna interventi specifici nell’ambito lavorativo, migliorando il benessere organizzativo.
La checklist permette di analizzare le seguenti aree:
- Dimensioni del cambiamento: descrivono le modifiche organizzative intervenute, considerando l’ampiezza del cambiamento.
- Procedure del cambiamento: individuano i piani di comunicazione, informazione, formazione attivati e le azioni di supporto.
- Legittimità del cambiamento: verifica le modalità di informazione e coinvolgimento nel cambiamento.
I cambiamenti organizzativi sono inevitabili e necessari per affrontare le sfide moderne, ma devono essere gestiti con attenzione per mitigare i rischi psicosociali. L’uso di strumenti specifici come la checklist sviluppata dal gruppo di lavoro SIPLO può supportare le aziende nell’analisi e nella gestione dei cambiamenti, favorendo un ambiente di lavoro sano e produttivo.